Il primo scavo e relativa ricerca archeologica fu effettuato nel 1867 da Francesco Saverio Cavallari per conto della commissione Antichità e Belle Arti di Sicilia. Tale intervento sollecitato, dopo diversi sopralluoghi, dallo storico di Castronovo di Sicilia, Luigi Tirrito.
Il Tirrito pubblicò in seguito nella monografia del 1873, Sulla città e comarca di Castronovo di Sicilia la pianta topografica del 1867 realizzata dal Cavallari.
La Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Palermo ha condotto un’altra campagna di scavi, nei mesi di Giugno/Agosto 2005 sulla cima del Kassar o Cassero di Castronovo di Sicilia. Questo è stato possibile grazie ad un finanziamento europeo che ha consentito di esplorare e approfondire la conoscenza del complesso monumentale e archeologico del Kassar. Quest’ultimo è uno dei monumenti noti più significativi per la comprensione della Sicilia Bizantina.
L’ European Research Council ha finanziato al comune di Castronovo di Sicilia, per un periodo di 60 mesi (si è partiti il 2 agosto 2016) un progetto di scavi archeologici.
La finalità del progetto è stata fino ad oggi quella di analizzare i mutamenti, la cultura, la composizione e gli stili di vita delle popolazioni che vanno nell’ arco di tempo dal VI al XII secolo. Periodi che in Sicilia hanno visto varie dominazioni: bizantina, islamica, normanna e sveva. Negli ultimi anni, gli archeologi che portano avanti “Sicily in Transition” hanno avuto modo di analizzare l’insieme di reperti come ossa animali e umane, carboni, ceramiche, vetri, metalli e monete. Gli scavi si sono concentrati:
- Monte Kassar: una fortezza difesa da tre lati da rocce a strapiombo e sul quarto da un muro di difesa. Quest’ultimo era largo tre metri e lungo 2 km. L‘ area è 90 ettari di estensione. È il più grande insediamento Bizantino e pare risalire tra al VII-IX secolo.
- Colle San vitale: cittadella normanna dove nel 1077 costruirono fortificazioni, chiese e palazzi.
- Casale San Pietro: negli scavi fatti vicino al casale una sequenza di muri e strati: romano III secolo, tardo romano-bizantino V-IX secolo, islamico IX-XI secolo, normanno XII secolo.
La ricerca si estende su cosa mangiavano, sulle colture, sui costumi e chi erano gli antenati degli abitanti di Castronovo.