Ci unisce la presenza della Madonna del Monte, statua commissionata dalla città di Castronovo. La leggenda dice che i buoi trainanti il carro che trasportava la Madonna, non vollero procedere e cosi la statua è rimasta in possesso di Racalmuto. Questo Comune, di 8.097 abitanti del libero consorzio comunale di Agrigento ha dato i natali al pittore Pietro D’Asaro,a Eugenio Napoleone Messana, ai tenori lirici Luigi Infantino e Salvatore Puma, nonché allo scrittore Leonardo Sciascia. Il nome del paese, derivante probabilmente dall’arabo Rahal Maut, può essere tradotto “Villaggio morto”, perché quando gli arabi vi giunsero, trovarono la popolazione quasi sterminata dalla peste. Nel 1038 i Bizantini conquistarono la città con la cacciata degli arabi. Dal 1087 divenne dominio Normanno. Si deve alla famiglia Barresi l’ importante fortilizio “Castelluccio”. Nel secolo scorso divenne un importante centro minerario ed ebbe un certo incremento anche l’industria del sale. Oggi è cresciuta l’attività agricola e decaduta in parte quella mineraria.
Da vedere: Chiesa di Santa Maria di Gesù o di Santa Margherita, Chiesa di San Francesco, Chiesa di San Giuseppe, Chiesa di San Nicolò, Santuario di Maria SS. del Monte. Il Teatro Regina Margherita è un vero gioiello di arte e architettura, che ricalca seppure in scala minore, il più celebre Teatro Massimo di Palermo. L’esterno imponente, di stile classicheggiante, le decorazioni a fresco della volta interna in cui i mesi dell’anno fanno da contorno al Carro dell’Aurora, il sipario, con la spettacolare rappresentazione pittorica della rivolta dei Vespri siciliani ne fanno un monumento degno della massima attenzione. Da visitare La Fondazione “Leonardo Sciascia”.